martedì 12 aprile 2011

Rebus musicale (Bartezzaghi, perdonami)

Oggi ascoltavo una canzone all'apparenza leggera e senza pretese ma che contiene delle grosse gocce di Universale, perchè ci siamo dentro un po' tutti (ma di più la gente che mi capita d'incontrare in questi giorni, in cui forse le congiunture astrali dei Pesci soffrono di problemi intestinali).
Se non la indovinate in tre secondi tre, scoprirete con costernazione che voi stessi siete i soggetti esclusivi della canzone, e versando lacrime amare andrete a rifugiarvi in un angolo della vostra stanza, faccia al muro, s'intende.
(Un ringraziamento al signor Salvo di cui sotto).


Ora che vi siete guadagnati la soluzione, cliccate e facciamoci sta cantatina mentre vi date grosse pacche sulle spalle fingendo disinvoltura.


(L'autrice spera che questo giochino non le precluda la stima del grande Stefano Bartezzaghi, che peraltro non sa della sua esistenza, ANCORA.)

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